La Giornata del Voto
Nel 1836 la diffusa epidemia di colera infuriò anche a Lungavilla. In un clima di generale costernazione che accompagna le grandi calamità, l’allora parroco Don Giovanni Battista Bellingeri alzò la sua voce e indicò alla popolazione smarrita una via di speranza e di salvezza. La sua presenza ed il suo intervento furono provvidenziali, non fosse altro per il ruolo fondamentale che svolse nel rialzare il morale di tutti, ma soprattutto per il fatto di aver pronunciato “ a nome delle autorità e di tutto il popolo” il “Voto Solenne” di celebrare in perpetuo, il giorno “dell’ottava di MariaAssunta”.
Ben presto, tutti si accorsero che la Vergine aveva ascoltato le preghiere dei suoi devoti e infatti a partire dal 23 agosto di quell’anno non vi fu più alcun morto di colera, anzi tutti i malati ottennero in breve una perfetta guarigione. Da allora il voto fu sempre mantenuto e tutt’oggi la processione è seguita da solenni festeggiamenti. La statua della Madonna del Colera si trova sull’altare di san Giuseppe nella Chiesa parrocchiale dedicata alla MadonnaAssunta.
La Chiesa Parrocchiale
La chiesa parrocchiale di Lungavilla, sorge al centro del paese. E’ stata costruita verso il 1500. Originariamente era più piccola, ma con l’aumento della popolazione fu allungata ed ampliata a diverse riprese come si può dedurre da una semplice osservazione: il vescovo di Piacenza, dopo averla visitata, disse che la seconda navata, per la sua angustia, sembrava deturpasse la Chiesa stessa ed ordinava si facessero delle cappelle. Si può ricordare che, nel settembre 1947, vi fu la posa della prima pietra per l’ampliamento della chiesa. La chiesa è dedicata alla Madonna Assunta. E’ un edificio di stile rinascimentale con campanile incorporato. All’interno ha tre navate separate da pilastri con arco a tutto sesto. Dipinti e decorazioni pittoriche sono stati eseguiti dal Prof. G. Fiori, negli anni 1953-54. Nell’abside vi è un’affresco che raffigura l’assunzione di Maria Vergine in cielo. Sulla volta vi sono affreschi che raffigurano simboli eucaristici e medaglioni con ritratti di San Luigi Gonzaga, San Giovanni Bosco, Santa Teresa del Bambin Gesù, Santa MariaGoretti e i quattro evangelisti. Vi sono tre altari. L’altar maggiore, di stile barocco, è di marmo variopinto di tinta scura. Era sormontato dalla statua della Madonna del colera. Ai lati ci sono due vetrate con immagini della Madonna e poi c’è l’altare della mensa. Nella navata di sinistra c’è l’altare del Sacro Cuore con relativa statua in gesso. Nella parete vi si trovano le sepolture di alcuni appartenenti alla nobile famiglia Lauzi de Rho e un dipinto della Madonna Assunta, della scuola del Procaccini, presumibilmente attribuito a Giulio Cesare Procaccini. Nella navata di destra c’è l’altare di San Giuseppe con statua in gesso. Si vede pure una lapide a ricordo di Don Giovanni Battista Bellingeri, il parroco del colera. Nella navata centrale, ai lati dell’ingresso, ci sono: la statua di sant’Antonio e la grotta della Madonna di Lourdes. A sinistra, entrando, c’è anche il fonte battesimale. Nel campanile, con tre campane, sotto i quadranti dell’orologio, ci sono quattro finestre trifore, una per ogni lato. Il 23 giugno 2003, Mons. Martino Canessa, vescovo di Tortona, dopo una solenne liturgia eucaristica, ha benedetto le statue di San Luigi Versiglia e del Beato (oggi Santo) Luigi Orione e il bassorilievo, raffigurante la MadonnaAssunta in cielo. Le staue sono opera dello scultore pavese Antonio De Paoli.
La Chiesuola
Oltre alla Chiesa Parrocchiale esiste a Lungavilla un’altra chiesetta chiamata “Chiesuola” o “Oratorio” e dedicata a Maria Bambina. Questa chiesetta contiene un’opera d’arte: si tratta della Statua della Madonna Addolorata. Lartista milanese che ha scolpito nel legno la Vergine, ha voluto esprimere in questa meravigliosa statua la rassegnazione più completa della Madonna alla volontà di Dio, nel suo immenso dolore. Ha gli occhi elevati, le mani giunte nell’atteggiamento della preghiera, il portamento di un dolore composto e senza lamenti. La festa della Chiesuola ricorre l’8 settembre, giorno della natività di Maria. La Santa Messa viene celebrata solo nei giorni prefestivi. Nel 2005 sono stati terminati i lavori di restauro e il 7 dicembre dello stesso anno alle ore 17.00 Mons. Pier Giorgio Pruzzi, con una Santa Messa ha benedetto l’edificio restaurato.